MICROBIOTA INTESTINALE E SALUTE DEGLI OCCHI (5/5)

I Prebiotici

I prebiotici sono sostanze organiche non digeribili (principalmente fibre insolubili), che solitamente forniscono i nutrienti specifici per favorire la crescita dei batteri buoni. Queste sostanze non vengono digerite nello stomaco o nell’intestino tenue, ma raggiungono il colon intatte. Qui, vengono fermentate dai batteri intestinali benefici, producendo composti come acidi grassi a catena corta, che offrono numerosi benefici per la salute.

Le Fonti comuni di prebiotici includono:

  • Frutta come banane e mele;
  • Verdure come carciofi e asparagi;
  • Cereali integrali come l’avena e la segale.

I prebiotici svolgono diverse funzioni importanti:

  • Aiutano a regolare i movimenti intestinali;
  • Dopo la fermentazione producono acidi grassi a corta catena che modulano i processi metabolici;
  • Producono neurotrasmettitori che si spostano tra l’intestino e il cervello, innescando diversi processi;
  • Stimolano il corpo a produrre ormoni;
  • Aiutano la mineralizzazione delle ossa e l’assorbimento di calcio e fosforo, che possono migliorare la densità ossea;
  • Migliorano il funzionamento del sistema immunitario;
  • Migliorano la risposta antinfiammatoria del corpo;
  • Aumentano la produzione di batteri buoni.

Studi indicano che i prebiotici possono contribuire alla regolazione del peso corporeo e al controllo del livello di zucchero nel sangue. La durata dell’assunzione dei prebiotici varia in base agli obiettivi personali, ma i benefici iniziano generalmente a manifestarsi dopo 2-4 settimane di assunzione costante. Per ottenere risultati duraturi, è consigliabile proseguire l’assunzione per un periodo di almeno 8-12 settimane. Questo periodo permette ai batteri benefici di aumentare significativamente e stabilizzarsi nell’intestino.

Differenze tra prebiotici e probiotici

Le principali differenze tra prebiotici e probiotici possono essere riassunte come segue:

  1.  Origine: i prebiotici sono sostanze alimentari non digeribili, mentre i probiotici sono microrganismi vivi;
  2.  Ruolo: i prebiotici forniscono il cibo necessario per i batteri intestinali benefici, mentre i probiotici sono i batteri benefici stessi;
  3.  Modalità di assunzione: i prebiotici sono presenti in alcuni alimenti o possono essere assunti come integratori, mentre i probiotici possono essere presenti naturalmente negli alimenti fermentati o somministrati attraverso integratori specifici;
  4.  Effetti sulla salute: i prebiotici promuovono la crescita dei batteri benefici e la produzione di metaboliti benefici, mentre i probiotici agiscono direttamente ristabilendo l’equilibrio dei batteri benefici nell’intestino;
  5.  Sicurezza: i prebiotici sono generalmente considerati sicuri per la maggior parte delle persone, mentre i probiotici possono presentare alcuni rischi per determinate categorie di individui, come quelli immunocompromessi.

Conclusioni

I prebiotici e i probiotici svolgono ruoli complementari nel mantenimento della salute intestinale. I prebiotici forniscono il “cibo” necessario per i batteri intestinali benefici, mentre i probiotici contribuiscono a ristabilire e mantenere l’equilibrio della flora intestinale. Sia i prebiotici che i probiotici possono essere incorporati nella dieta come parte di uno stile di vita sano, tuttavia, è sempre consigliabile consultare un professionista sanitario prima di apportare modifiche significative alla propria alimentazione o di assumere integratori. Per beneficiare appieno delle loro proprietà, si consiglia di assumerli in maniera regolare per un periodo di 8-12 settimane e di integrare una dieta ricca di fibre e alimenti fermentati per un supporto continuativo.

LETTURE CONSIGLIATE

  1. Veneruso I, Tomaiuolo R, Cariati R, D’argenio V. Il microbiota umano: il buono, il brutto e il cattivo. Biochimica clinica, 2021. vol.45 n.2.
  2. Sughera L. Microbiota intestinale, probiotici e benessere. Pacini Medicina. Febbraio 2012. Pag. 1-16.
  3. Bindels LB, Delzenne NM, Cani PD, Walter J. Towards a more comprehensive concept for prebiotics. NatRevGastroenterolHepatol. 2015;12(5):303-310. doi:10.1038/nrgastro.2015.47
  4. https://www.microbiologiaitalia.it/didattica/probiotici-prebiotici/
  5. https://www.microbiologiaitalia.it/batteriologia/relazione-mente-pancia-limportanza-dei-probiotici/

ICONOGRAFIA

Foto tratte da: https://pixabay.com/it/