La liquirizia (Glycyrrhiza glabra L.)
La liquirizia appartiene alla famiglia delle leguminose. Cresce spontaneamente nell’Europa meridionale ed in alcune regioni dell’Asia; in Italia è diffusa in alcune località costiere come Calabria e Sicilia.
La liquirizia possiede come costituenti chimici:
- Flavonoidi (liquiritina, isoliquiritina);
- Glucosio e saccarosio;
- Triterpenici;
- Acido propionico.
Possiede proprietà antinfiammatorie superiori all’idrocortisone grazie ai fitormoni in presenza di dermatiti, acne, eczemi allergici, impetigine, blefariti. Inoltre presenta anche azione emolliente, rinfrescante, antiallergiche e cicatrizzante.

La Calendola o Fiorarrancio (Calendula officalis L.)
La calendola appartiene alla famiglia delle Compositae. È diffusa nell’Europa centro-meridionale, nella Siria, nell’Egitto.
La calendola possiede come costituenti chimici:
- Olio etero;
- Calendulina;
- Esteri colesterinici di grassi;
- Saponina.
Viene utilizzata per la sua attività antispastica, ipotensiva e vasodilatatrice. Agisce con azione antinfiammatoria sulla cute e sulle mucose , favorendo l’epitelizzazione delle ferite chirurgiche. Localmente trova impiego nelle ustioni, nelle piaghe, nell’eczema secco.
Nella cosmetologia ha attività depurante sulla pelle e antiruga per la presenza della componente carotenoide. A livello oculare trova l’utilizzo nelle congiuntiviti.
La Bardana (Arctim lappa L.)
La bardana appartiene alla famiglia delle Compositae.
La bardana presenta come costituenti chimici:
- Legnami (arctigenina, arctiina, maitaresinolo, lappaoli);
- Polienine (acido arctico, arctinale, arctinolo, arctinone);
- Secquiterpeni (arctiopecrina, b-eudesmolo, arctiolo, petasitolne, fukinone);
- Polifenoli (acido clorogenico, acido caffeico);
- Inulina;
- Mucillagini;
- Fitosteroli;
- Tannini.
La bardana trova la sua principale azione nelle dermatosi in genere e soprattutto nelle forme allergiche, come nella congiuntivite. Ha un’attività diuretica e lassativa. Il suo principio attivo, quale le polienine, gli permette di svolgere attività antiflogistica, antisettica, antibiotica e antimicotica. Nella foruncolosi agisce contro lo Stafilococco.
L’Elicriso (Helichrysum italicum)
L’elicriso appartiene alla famiglia delle Compositae.
L’elicriso presenta diversi costituenti chimici:
- Olio essenziale (neroli, nerilacetato);
- Flavonoidi;
- Ftalidi;
- Piranoderivati (arenolo, omoarenolo);
- Triterpeni;
- Sesquiterpeni;
- Xantonolidici;
- Guaianolidici.
Mostra generali e specifiche azioni antiossidanti, antibatteriche e antimicotiche. Ha trovato uso negli impacchi nei casi di infezioni oculari. Ultimamente gli Studi hanno confermato l’efficacia terapeutica nella psoriasi.
La Malva (Malva silvestris L.)
La malva appartiene alla famiglia delle Malvaceae. Si trova comunemente nell’Europa centrale, nella penisola balcanica, nell’Africa del Nord e diffusa in tutta l’Italia.
Nell’antichità veniva utilizzata come decotto per gargarismi, lavande vaginali.
I principi attivi della malva sono:
- Mucillagini;
- Tannino;
- Ossalato di calcio;
- Vitamina A, B e C;
- Glucosio.
Per via sistemica presenta azione lassativa, diuretica, mentre localmente ha azione usata nella cosmetica come tonica, ammorbidente della pelle, nella couperose e nella pulizia del viso. Risulta importante nella blefarite laddove a componente flogistica e nell’edema della palpebra.
La Piantaggine (Plantago Major L.)
La piantaggine appartiene alla famiglia delle Pintaginaceae. Si può trovare in zone incolte in vaste zone dell’europa ed è molto comune in Italia.
I principi attivi della piantaggine sono:
- Mucillagini;
- Potassio;
- Aucubina;
- Tannino;
- Glucosidi;
- Vitamina A, C e K;
- Alluminio.
Se si utilizza usata per via sistemica è un regolatore intestinale, anticatarrale e diuretico. Come collirio presenta ,arcata attività antinfiammatoria. Nelle blefariti ha un’azione astringente. Si utilizza anche nell’acne rosacea, nelle piaghe e scottature per facilitare la guarigione.
LETTURE CONSIGLIATE
- http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id3616&area=farmacia&menu=med
- A. Bruni, M. Nicoletti Dizionario ragionato di erboristeria e di fitoterapia – Piccin Ed. 2003
- E. Campanini: Dizionario di fitoterapia e piante medicinali, 3°ed Tecniche nuove Ed. 2012
- R. Dujany :Manuale pratico di omeopatia familiare e d’urgenza – Red Ed. 2004
- D. Demarque, J. Jouanny, B. Poitevin, V. Saint Jean : Farmacologia e materia medica omeopatica – Tecniche Nuove Ed. 1999
- Max Tétau: La materia medica omeopatica clinica e associazioni bioterapiche – IPSA Ed. 2007
ICONOGRAFIA
Foto tratte da: https://pixabay.com/it/