Le vitamine del complesso B esplicano un ruolo importante nella neutralizzazione dei radicali liberi, in particolare: la riboflavina (vitamina B2) e l’acido pantotenico (vitamina B5). Secondo alcune Ricerche, la carenza di queste vitamine comporta, a livello oculare, sintomi astenopeici (occhi affaticati, fotofobia, sensazione di corpo estraneo). Le vitamine del complesso B, sono costituenti naturali del lievito di birra, fegato, cereali integrali e del tuorlo d’uovo.
Svolgono diverse funzioni e devono essere assunte in relazione al fabbisogno giornaliero previsto, che varia anche in base all’età, al sesso e alle condizioni fisiologiche. Stanchezza, debolezza e affaticamento sono alcuni dei sintomi derivanti da carenza delle vitamine del gruppo B. L’assunzione di queste vitamine attraverso gli alimenti non è sempre sufficiente a soddisfarne il fabbisogno. Può capitare, ad esempio, che la dieta alimentare seguita non contenga alimenti di origine animale, o ne contenga in quantità insufficiente, come la dieta vegana o vegetariana.
Durante uno stato di malessere, causato ad esempio da febbre e influenza, può essere necessaria l’assunzione di antibiotici. Parte delle vitamine B sono prodotte dai batteri intestinali che diminuiscono proprio in caso di trattamento antibiotico. Per questa ragione e per recuperare le energie durante e dopo il trattamento antibiotico, può essere utile ricorrere all’integrazione delle vitamine di tale gruppo.
Un periodo molto intenso di studio, lavoro o sport può causare stanchezza, irritabilità e spossatezza. Le vitamine del gruppo B sono necessarie in questi casi per favorire il buon funzionamento del sistema nervoso e le funzioni psicologiche. Inoltre, riducono stanchezza e affaticamento.
Queste vitamine aiutano a rinforzare i nervi e a migliorare la trasmissione dell’impulso nervoso. L’assunzione delle tali vitamine può essere fondamentale per chi soffre di afte. In questi casi le vitamine servono a mantenere le membrane e le mucose integre e la pelle normale.
Il complesso vitaminico B include 8 vitamine:
- Vitamina B1 (Tiamina);
- Vitamina B2 (Riboflavina);
- Vitamina B3 (Niacina);
- Vitamina B5 (Acido Pantotenico);
- Vitamina B6(Piridossina);
- Vitamina B7 (Biotina);
- Vitamina B9 (Acido Folico);
- Vitamina B12 (Cobalamina).
La vitamina B1
La vitamina B1 (Tiamina) serve a garantire la normale funzione nervosa e la normale funzione cardiaca. Aiuta inoltre a trasformare gli alimenti in energia. In questo modo i carboidrati, assunti attraverso la pasta e il pane, ad esempio, potranno essere convertiti in energia utile per il corretto funzionamento dei muscoli e del cervello. È contenuta negli alimenti di origine animale, come carne di maiale e fegato. Ne sono ricchi anche i cereali integrali, come pasta e pane, i legumi, la frutta secca e i funghi.
La vitamina B2
La vitamina B2 (Riboflavina) è una vitamina di colore giallo idrosolubile, stabile al calore (la cottura ne determina l’inattivazione di solo il 10-20% del quantitativo totale) e fluorescente qualora sottoposto a luce ultravioletta.
I sintomi della carenza di vitamina B2 sono uno stato generale di inappetenza, anemia, debolezza muscolare, tachicardia. A livello macroscopico si rileva arresto della crescita e comparsa di una sindrome simile alla pellagra, caratterizzata da lesioni delle mucose e dell’epitelio dell’occhio (vascolarizzazione bilaterale della cornea, congiuntivite, lacrimazione, bruciore, prurito oculare e diminuzione dell’acuità visiva.), dell’apparato gastrointestinale e delle zone di passaggio tra cute e mucose (caratteristica è la stomatite angolare).
A livello oculare una sua carenza provoca vascolarizzazione
corneale, congiuntivite, cheilite, ambliopia, bruciore, occhi arrossati ed
eccessiva fotosensibilità.
La riboflavina è importante nel metabolismo
energetico, per cui il fabbisogno giornaliero viene calcolato in base alle
calorie che vengono introdotte. Attualmente si consiglia un introito giornaliero
di 0.6 mg/1.000 Kcal. Una piccola quantità di riboflavina viene fornita dalla
flora intestinale.
La migliore fonte di questa vitamina è il latte e i suoi derivati come il Grana Padano DOP.Si trova anche nel lievito, nel grano integrale, nelle verdure a foglia verde, nei legumi, nel latte, nel fegato, nel cuore, nel rene e nell’albume dell’uovo. Nelle verdure il contenuto della vitamina è presente soprattutto nelle parti a crescita attiva e diminuisce allorché la pianta smette di crescere. Circa il 12% della vitamina assunta con la dieta viene eliminata con le urine.
La vitamina B3
La vitamina B3 (Niacinamide) è importante per il corretto funzionamento del sistema nervoso e per il mantenimento di una pelle normale. Si trova in particolare negli alimenti di origine animale e nei legumi. Ne troviamo una cospicua quantità nelle uova, nel latte e nei vegetali a foglia verde, come bietole e spinaci. La vitamina B3 si trova inoltre nel pesce e nel pollo. Il fabbisogno di questo nutriente essenziale può essere colmato assumendone circa 6.6 mg ogni 1.000 kcal introdotte con la dieta.
L’eventuale carenza, rara in Occidente, si manifesta nel quadro clinico della pellagra.
La vitamina B5
La vitamina B5 (Acido Pantotenico) serve ad effettuare la sintesi degli ormoni steroidei, della vitamina D e di alcuni neurotrasmettitori. Contribuisce anche a garantire le normali prestazioni mentali. Funghi, patate, lievito di birra e noci sono alimenti ricchi di vitamina B5.
La vitamina B6
La vitamina B6 (Piridossina) è richiesta per la sintesi dei globuli rossi e per la normale funzione psicologica. Aiuta inoltre a mantenere la normale funzione del sistema immunitario. Piselli, spinaci e banane sono alimenti utili per l’assunzione della vitamina B6.
La vitamina B7
La vitamina B7 (Biotina) è necessaria per il funzionamento del sistema nervoso e per garantire la normale funzione psicologica. Serve anche al mantenimento del benessere di pelle e capelli. La vitamina B7 si trova principalmente nel tuorlo d’uovo e nella carne.
La vitamina B9
La vitamina B9 (Acido Folico) è un elemento essenziale per la produzione dei globuli rossi. L’acido folico contribuisce anche alla crescita dei tessuti materni in gravidanza. L’acido folico è presente in maggiore quantità nelle verdure a foglia verde, nel lievito e nel fegato. Cereali integrali, frutta e legumi ne contengono invece una quantità minore.
La vitamina B12
La vitamina B12 (Cobalamina) favorisce il funzionamento del sistema nervoso centrale e interviene nella produzione dei globuli rossi. La vitamina B12 è presente naturalmente solo negli alimenti di origine animale: la carne, le frattaglie, il pollo, il latte e i suoi derivati, le uova, il pesce e i molluschi.
ICONOGRAFIA
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