A seconda della tecnica di saldatura e delle condizioni di lavoro, l’equipaggiamento di protezione individuale comprende:
- Protezione della testa
- Protezione degli occhi
- Protezione dell’udito
- Protezione delle vie respiratorie
- Protezione del corpo (mani e piedi).
La protezione della testa, vale a dire il casco, protegge la testa contro lesioni, p. es. dovute a spruzzi, scorie ed urti.
La protezione degli occhi, vale a dire maschera, schermi, cuffie con appositi vetri protettivi, protegge il volto e gli occhi contro la radiazione ottica dell’arco.
La protezione dell’udito è necessaria quando, durante il lavoro, viene raggiunto o superato il livello di valutazione di 85 dB.
La protezione delle vie respiratorie viene utilizzato per proteggersi contro il fumo di saldatura.
La protezione del corpo (guanti per saldatori, grembiule di pelle) va usata praticamente per tutti i tipi di saldatura in atmosfera di gas inerte.
La norma UNI EN 10912: 2000 classifica i protettori per :
- utilizzo
- forma
- prestazione dell’oculare
Classificazione per utilizzo
I protettori vengono suddivisi in tre macro classi : laser, saldatura ed altri usi.
Classificazione per forma
Le numerose forme di protettori dell’occhio, per attività lavorative oggi disponibili, possono essere convenientemente classificate in tre categorie principali: occhiali, maschere/occhiali a visiera e ripari facciali.
Gli occhiali proteggono gli occhi ed offrono una protezione limitata per le cavità orbitarie. Le maschere/occhiali a visiera proteggono gli occhi e le cavità orbitarie, mentre i ripari facciali forniscono protezione tutto il viso.
Una descrizione generale di occhiali, maschere/occhiali a visiera e ripari facciali è riportata nel prospetto sottostante.
Classificazione in funzione delle prestazioni dell’occhiale
A parte l’utilizzo previsto e la forma, i protettori dell’occhio per attività lavorativi, possono essere classificati in base ai livelli di prestazione contro i diversi pericoli riscontrabili nell’utilizzo.
Esistono categorie di prestazioni per gli occhiali correlate a:
a) lenti correttive o meno;
b) effetto filtrante;
d) resistenza ai danni superficiali;
e) resistenza all’appannamento.
Protettori dell’occhio per saldatura
La scelta degli occhiali, maschere/occhiali a visiera o schermi per saldatura dipende essenzialmente dalle caratteristiche della prestazione richiesta e dalle condizioni di utilizzo.
Gli occhiali e le maschere/occhiali a visiera non forniscono una protezione per il viso e sono quindi inadatti, se è richiesta anche una protezione del viso, dagli spruzzi di saldatura e/o radiazioni provenienti dalla saldatura ad arco elettrico in grado di bruciare la pelle esposta.
I ripari facciali per saldatura sono i dispositivi che forniscono la maggiore protezione al viso e possono essere dotati di mantelline e pettorine in grado di fornire anche una protezione per il collo.
Gli schermi da saldatura a mano possono essere più comodi per determinate operazioni, ma offrono una minore protezione in quanto la loro efficacia dipende dal giudizio e dall’esperienza dell’operatore che le deve posizionare adeguatamente ed in ogni istante.
Protettori dell’occhio correttivi
Le persone, che richiedono una correzione visiva, possono portare ripari facciali e alcuni tipi di maschere/occhiali a visiera particolarmente profondi in grado di essere sovrapposti ai normali occhiali correttivi.
Se i ripari facciali o le maschere/occhiali a visiera vengono portate sopra al normale occhiale correttivo, si deve accertare che un qualsiasi urto eventuale non si trasmetta agli occhiali correttivi, in quanto questi potrebbero fratturarsi e causare gravi lesioni.
Materiali degli occhiali
Esistono numerosi tipi di materiali e molteplici trattamenti per gli occhiali in grado di fornire proprietà aggiuntive.
Gli occhiali di vetro minerale temperato e laminato forniscono una resistenza all’abrasione ottima, ma sono significativamente più pesanti rispetto agli equivalenti occhiali di plastica spessa e non sono in grado di fornire alcuna protezione dalle particelle ad elevata velocità.
Gli occhiali per maschere/occhiali a visiera e i ripari facciali sono generalmente composti da acetato di cellulosa o policarbonato (in assoluto il più resistente agli urti). Particolare cura deve essere presa quando si scelgono occhiali e montature di plastica in relazione alle sostanze presenti nel luogo di lavoro che possano dare origine ad un attacco chimico.
Resistenza all’abrasione, appannamento e riflessione
Trattamenti di resistenza all’abrasione sono disponibili per molti tipi di occhiali di plastica per garantire una maggiore durata al dispositivo. Alcuni trattamenti offrono significativo incremento della resistenza all’abrasione, mentre altri offrono solo un esiguo miglioramento.
I trattamenti anti-appannamento sono disponibili per molti modelli di occhiali protettivi e possono essere molto efficaci nel ritardare o prevenire l’insorgere dell’appannamento.
Le maschere/occhiali a visiera tendono ad appannarsi di più degli occhiali e dei ripari facciali dato che le loro montature, particolarmente avvolgenti, impediscono una ventilazione adeguata nell’area degli oculari, mentre le montature degli occhiali sono disegnate in modo da mantenere una certa distanza dagli occhi e hanno in genere aperture di ventilazione.
Le riflessioni dovute a condizioni sfavorevoli di illuminazione possono causare irritazione e compromettere la percezione visiva del compito lavorativo e dell’ambiente circostante. Per evitare tali inconvenienti si dovrebbero prendere in considerazione gli occhiali dotate di anti-riflesso.
CURA E MANUTENZIONE DEI PROTETTORI DELL’OCCHIO PER ATTIVITÀ LAVORATIVE
Danni e usura influiscono sulle prestazioni del protettore oculare, è quindi importante controllare costantemente i dispositivi di protezione e mantenerli in condizioni tali da garantire una conformità continua alle specifiche originali. Tutti i protettori dell’occhio devono essere forniti completi di istruzioni per l’uso redatte dal fabbricante, istruzioni che dovrebbero essere rigorosamente osservate.
Uso e manipolazione
I protettori dell’occhio devono essere utilizzati e maneggiati con cura e non impiegati impropriamente; sostituiti se hanno subito urti significativi, anche se non sono visibili danni evidenti. Quando non utilizzati, i dispositivi di protezione dell’occhio devono essere riposti al riparo, ma non collocati su banco di lavoro con oculari rivolti verso il basso.
Ispezione
Se durante l’ispezione insorgono dubbi in merito all’integrità del protettore dell’occhio, esso deve essere scartato e sostituito immediatamente.
Durante l’ispezione si dovrebbe porre particolare attenzione ai seguenti punti:
a) Occhiali. E’ necessario sostituire gli occhiali, se presentano in modo significativo graffi, abrasioni, appannamenti o zone di scolorimento.
b) Montature di occhiali. Le montature non dovrebbero aver subito deformazioni o danni ed essere regolate per fornire una calzata ottimale. Le aste dovrebbero chiudersi e aprirsi liberamente, ma senza un eccessivo allentamento nelle cerniere. Le protezioni laterali, se montate, dovrebbero essere ben fissate e in buone condizioni.
c) Fascia girotesta. Tutte le fasce girotesta dovrebbero fornire una calzata ottimale ed essere facilmente regolabili. Quelle elastiche dovrebbero mantenere un’adeguata estensibilità e risultare non logore. Le fasce girotesta una volta tese e fissate non dovrebbero allentarsi.
d) Ripari facciali. Le finestre dei ripari facciali per saldatura dovrebbero essere in grado di trattenere solidamente il filtro e i dispositivi di chiusura dovrebbero chiudersi senza permettere l’ingresso di luce vagante. Non dovrebbero esserci segni di graffi, abrasioni, crepe sottili o danneggiamenti provocati dal calore .
Pulizia
I protettori dell’occhio devono essere puliti, se necessario, in conformità alle istruzioni. Il protettore dell’occhio deve generalmente essere pulito con un detergente non aggressivo, acqua tiepida e uno strofinaccio morbido, privo di peluria; poi, risciacquato e asciugato. Va evitato l’uso di solventi o detergenti industriali.
Letture consigliate
- Le nuove tecniche di saldatura e rischi per la salute. La Vecchia G, Maestrelli P. G Ital Med Lav Erg 2011;33:3, 252-256
- SORVEGLIANZA SANITARIA E SALDATORI. Raffaele G, Campagna G, Casini A, Ferlisi S, Gismondi M. G Ital Med Lav Erg 2011;33:3, Suppl 2
- Viscochirugia. Rischi all’esposizione UV patologie, prevenzione, protezione. Buratto L., Montani G., Martino M. Anno XXXIII: Supplemento N. 1. 2018.
- Ergoftalmologia/Traumatologia. Tossicologia degli occhi negli ambienti di vita e lavoro. De’ Gennaro G. Medical Books 1989; 2:67-96
ICONOGRAFIA
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