AFFEZIONI OCULARI NEI SALDATORI (2/4)

Introduzione

La saldatura è un processo con il quale vengono realizzati accoppiamenti permanenti di due parti metalliche. Il procedimento porta alla formazione di un giunto saldato caratterizzato dalla presenza dei metalli base (i due pezzi da saldare) e del metallo d’apporto (metallo aggiunto per formare il punto saltato).

La saldatura è una delle più pericolose attività per l’occhio umano, perché origina la più elevata intensità di radiazioni rispetto a qualsiasi altro processo industriale. Un’adeguata protezione per la vista richiede, oltre ad una protezione fisica, una protezione contro le radiazioni.

saldatura

 L’adozione di ristrette normative di sicurezza assicura che tale esposizione venga mantenuta a bassi livelli nei luoghi di lavoro. Si consideri che l’80% della percezione umana è visiva: il bagliore, gli spruzzi ed il calore emanati dalla saldatura costituiscono il rischio principale a causa dei loro effetti nel breve e lungo periodo, senza contare la minaccia di fumi e gas negli ambienti poco areati.

sicurezza sul lavoro

L’arco elettrico e la fiamma di saldatura producono radiazioni ottiche nel campo dell’infrarosso fino all’ultravioletto.

L’intensità dipende, tra l’altro, dal procedimento utilizzato, dal gas protettivo e dal materiale in lavorazione. Quindi, in caso di misure di protezione carenti, o a causa di riflessi, si possono avere lesioni corneali. A rischio non è soltanto il saldatore ma lo sono anche le persone che si trovano nelle vicinanze.

Pertanto, il saldatore è un lavoratore sottoposto a enorme esposizione a luce artificiale di diversa derivazione, come si può notare nella tabella seguente:

L’irradiazione ultravioletta può causare un’infiammazione congiuntivale e corneale (cheratocongiuntivite fotoelettrica). Questo “abbagliamento del saldatore” compare alcune ore dopo la saldatura e scompare senza reliquati sospendendo l’esposizione dopo uno o due giorni.

Le cause più comuni includono quei saldatori che non sono riusciti ad utilizzare un’adeguata protezione degli occhi, come un adeguato casco di saldatura per saldare o occhiali: questo comporta la cosiddetta occhio arco.  La fotocheratite, causata da esposizione alla luce solare riflessa dal ghiaccio e neve, in particolare a quota, è comunemente chiamata cecità da neve .

La fotocheratocongiuntivite è provocata da esposizioni brevi ed intense alla raggi UV. E’ un effetto caratterizzato da lesioni superficiali che interessano la congiuntiva e la cornea, dovuta alla morte e progressiva perdita di cellule epiteliali con conseguente messa a nudo delle numerose terminazioni nervose superficiali che vengono in contatto con la lacrima. Lo stato infiammatorio risultante ha carattere transitorio e reversibile, ma è accompagnato da dolore acuto, fotofobia e una fastidiosa “sensazione di sabbia” negli occhi.

Lo spettro d’azione della fotocheratite presenta un massimo di efficacia biologica fra 265 e 275 nm. La prevenzione può essere facilmente realizzata mediante l’uso di occhiali idonei o maschere con visiera provvista di filtro.        

Dispositivi di Protezione individuale e ruolo del medico competente      

Come previsto dalla vigente Legge Italiana e da quella Europea, il Dispositivo di Protezione Individuale (DPI) deve essere messo a disposizione del lavoratore per la tutela della sua salute e deve possedere tutti i requisiti necessari allo scopo. E’ d’altra parte dovere del lavoratore provvedere all’impiego corretto del DPI.

La legislazione vigente, in ambito Europeo, si basa sulla Direttiva 89/391/CEE (salute e sicurezza dei lavoratori) e sulla Direttiva 89/656/CEE (uso dei DPI sul luogo di lavoro).

In Italia l’argomento è trattato dal DPR 547 del 27.04.1955 (norme per la preservazione degli infortuni sul lavoro), in relazione al quale si riportano gli articoli che riguardano la materia. I possibili rischi, come già osservato, riguardano i saldatori o gli operatori e quanti concorrano indirettamente alle operazioni di saldatura.

Oltre ai rischi direttamente o indirettamente collegati alle operazioni di saldatura, esistono anche quelli legati al luogo e alle condizioni di lavoro (caduta di oggetti, schiacciamento degli arti, impigliamento degli arti in parti in movimento, lavori in quota etc.) ed al tipo di attrezzatura impiegata (elettricità, bombole di gas, tubazioni etc.).

dispositivi di protezione

Letture consigliate

  1. Le nuove tecniche di saldatura e rischi per la salute. La Vecchia G, Maestrelli P. G Ital Med Lav Erg 2011;33:3, 252-256
  2. SORVEGLIANZA SANITARIA E SALDATORI. Raffaele G, Campagna G, Casini A, Ferlisi S, Gismondi M. G Ital Med Lav Erg 2011;33:3, Suppl 2
  3. Viscochirugia. Rischi all’esposizione UV patologie, prevenzione, protezione. Buratto L., Montani G., Martino M. Anno XXXIII: Supplemento N. 1. 2018.
  4.  Ergoftalmologia/Traumatologia. Tossicologia degli occhi negli ambienti di vita e lavoro. De’ Gennaro G. Medical Books 1989; 2:67-96

ICONOGRAFIA

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